Descrizione: L’opera non è altro che il prosieguo della prima opera “L’Arte C’è” , che a sua volta è il prosieguo di una “personale guerra”, sognata, amata e concepita nel 1996, concretizzata un po’, armata e preparata nel 2004 con quest’altra serie di opere, denominata “Revolver”.
“L’Arte C’è” è un Atto di Fede, un vero e proprio giuramento, che chiunque può fare, su “Bancale ConSacrato”, su “Paletta ArteSantiera”, se davvero ne abbraccia il senso. E’ stata concepita solo 6 ore prima della scadenza di un’edizione del premio Combat. Volevo presentare un’altra opera, ma essendo molto elaborata non ero riuscito a completarla. E così ho cercato l’essenza della “cosa”, l’essenza della situazione: ho cercato l’Arte, è l’Arte è arrivata.
L’Arte C’è.
E c’è anche quando invece di cercarla decidiamo che ci basta vederla. E allora la vediamo………………………………………………..